La resilienza è la capacità di far fronte alle avversità (che si tratti di una battuta d’arresto nell’ambito personale o di una situazione di disastro più generale), imparare dalle esperienze e, in conseguenza a ciò, rafforzarsi. Per saperne di più si veda questo articolo: Making the case for community resilience
La resilienza socio-ecologica si propone di migliorare l’adattabilità delle comunità locali di fronte alle sfide di tipo ambientale, economico e sociale, e considera questa flessibilità come una qualità essenziale per un futuro sostenibile. Questo concetto è rappresentato bene dal movimento delle Transition Towns (Città di Transizione), che propone soluzioni condotte e condivise dalle comunità in risposta ai cambiamenti climatici e al diminuire delle riserve di energia a basso costo. Le Transition Towns sono uno degli esempi di maggior successo di comunità che agiscono per accrescere la consapevolezza e che si organizzano in modo collettivo per migliorare la propria sostenibilità e resilienza.
Il PLACE.BASED LEARNING (PBL) è “un approccio educativo che utilizza tutte le caratteristiche dell’ambiente locale – incluse le situazioni locali di cultura, storia o sociopolitica, l’ambiente fisico naturale così come quello su cui l’uomo ha influito – come contesto determinante per l’apprendimento” (1)
Il PBL è applicabile ovunque in quanto mette in relazione l’apprendimento con le caratteristiche peculiari delle persone e dei luoghi in cui vivono. Esso dà inizio ad un processo di cambiamento sociale facendo in modo che gli studenti si trovino immersi nella propria realtà locale e stabilendo una compartecipazione attiva tra scuola e comunità.